Destinazione Paradiso.....del Doping!
- CDD

- 30 ott 2019
- Tempo di lettura: 1 min

Dagli altipiani del Marocco alla Rift Valley in Kenya, dalle regioni montuose colombiane a quelle slovene: sempre più atleti scelgono esotiche destinazioni nei loro periodi di preparazione, lontano da occhi indiscreti e dai controlli dell'antidoping. Come sottolineato nell'edizione odierna del Corriere della Sera, infatti, i controlli...
Non è una novità che tanti - tantissimi - atleti professionisti scelgano di allenarsi per periodi più o meno lunghi in località dove l’aria è più pulita e gli occhi sono più discreti; e questo non significa automaticamente che si stiano producenti in attività illegali; ma il rifugiarsi in angoli reconditi del pianta è, a oggi, anche il metodo migliore per sfuggire ai controlli a sorpresa: gli unici, di fatto, che riescono a smascherare chi bara.






Commenti